12PORTE - 22 luglio 2021. Nell'ambito della rassegna estiva «LIBeRi» di Villa Pallavicini, martedì 14 luglio è stata commemorata la figura dell'allenatore Arpad Weisz. Ungherese di religione ebraica, lo sportivo fu vittima delle Leggi razziali dopo aver vinto due scudetti consecutivi - nel 1936 e nel '37 - e deportato ad Auschwitz dove trovò la morte. Al dibattito hanno partecipato il cardinale Matteo Zuppi e il direttore di Sky sport, Matteo Marani, autore del libro «Dallo scudetto ad Auschwitz. Storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo». Le immagini sono di Chiara Unguendoli.