Recensione "SAMURAI LA GUERRA DELL’ANNO DEL DRAGO" - Podcast dello Shogun
8 Gennaio 2025
Recensione "SAMURAI LA GUERRA DELL’ANNO DEL DRAGO"
Quando ho deciso di aprire il podcast e avventurarmi per questo viaggio, mai mi sarei aspettato che un giorno mi sarebbe stato inviato un libro per poter scrivere una recensione.
Ovviamente al mio entusiasmo si sono uniti molti dubbi etico-morali: con quali meriti e titoli posso io giudicare un manuale storico, tra l'altro scritto da un autore tutt'altro che in erba? Come posso valutare la veridicità o meno dei fatti storici qui narrati?
La risposta alla prima domanda è, a mio avviso, il "timone" che guiderà questa recensione, cioè scrivere le proprie opinioni da lettore pure e semplici, mostrando ciò che ritengo siano pregi e ciò che ritengo siano difetti, senza alcuna velleità professionale. Pur di darmi un tono, rischierei di inventare pregi e difetti, finendo per mentire e intaccando la serietà mia e della mia pagina, nonché la fiducia instaurata coi miei follower; alla seconda domanda fortunatamente risponde stesso l'autore, fornendo una pletora di fonti di qualunque tipo, facilmente consultabili e che permetterebbero anche a un bambino di poter confermare o confutare quanto scritto.
Fatta questa premessa per me necessaria, ringrazio
Diarkos per avermi fornito il pdf del libro e vi lascio alla recensione di "Samurai - La guerra dell'anno del drago".
Come dice il nome stesso del libro, l'argomento principale è la Guerra dell'anno del drago, anche detta Guerra Boshin (戊辰戦争 "Boshin Sensou", lett. Guerra dell'anno del Drago di Terra), conflitto durato solo un anno (1868/69) e che ha rappresentato il punto culminante del cosiddetto "Bakumatsu", cioè la fine dello Shogunato Tokugawa (幕末, Bakumatsu, lett."La fine del governo del bakufu", quest'ultimo termine con cui veniva definito il governo dello Shogun) che poi ha portato, appunto, allo scoppio di questa guerra e al conseguente inizio della "Restaurazione Meiji".
Come dicevo prima, il focus principale di questo libro di Francesco Dei è proprio la guerra che ha portato alla fine dello shogunato e, con esso, quello che possiamo definire "l'Ancien Regìme" giapponese, partendo dal famigerato arrivo delle "navi nere" del Commodoro Matthew Perry nel 1853, fino ad arrivare alla creazione della "Repubblica di Ezo" da parte di Enomoto Takeaki nel 1869.
Il libro è a tutti gli effetti un manuale storico che fa dei dettagli il suo cavallo di battaglia, da cui si evince che lo scrittore non è un semplice "addetto ai lavori", ma un vero e proprio appassionato di storia e di militaria. Ritengo, infatti, che anche una persona molto appassionata di storia giapponese e che certamente già conosce i fatti narrati in questo libro possa comunque trovare il modo di apprendere qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosceva (come il sottoscritto, ad esempio).
Il tutto è coadiuvato da una scrittura fredda e imparziale, che ritengo sia vitale in una trattazione di questo tipo, che però non risulta pesante e tediosa, anzi, quasi come se si leggesse un romanzo, ti invoglia ad andare avanti per scoprire cosa ne sarà di tutti i personaggi, di tutte le fazioni, gruppi armati (qualcuno ha detto Shinsengumi?) e alleanze che in un lasso di tempo così breve hanno cambiato, nel bene o nel male, le sorti di un'intera nazione.
A sostegno di tutto ciò bisogna citare l'enorme quantità di immagini e mappe presenti nel libro e che aiutano ad orientarsi nella lettura e nell'analisi di questo periodo caotico.
Per non parlare dell'incredibile mole di fonti presenti che rappresentano forse il vero punto di forza di questa opera, dato che permette non solo di "certificare" quanto scritto dall'autore, ma anche di poter scardinare qualunque pregiudizio che noi occidentali ci portiamo dietro quando si parla della fine dei samurai (ad esempio pensare che i bushi e lo shogunato combattessero solo con katane, lance e archi, quando invece si scopre che i primi a mettersi in contatto con gli occidentali per ammodernare l'esercito fu proprio lo shogunato, seppur con un epilogo non proprio fortunato).
Ovviamente questo libro non è privo di difetti. Al netto di alcuni refusi che sicuramente verranno corretti nelle successive ristampe (o che potrebbero essere già stati corretti), il difetto principale che ho riscontrato, specialmente nella prima parte del libro, è il ricorso a volte eccessivo ai salti temporali. Cosa intendo esattamente? Può succedere spesso che, giungendo alla fine di un paragrafo a una determinata data, in quello successivo si riprenda da un punto precedente. Ovviamente, essendo la storia non narrabile sempre tutta alla stessa velocità, è facilmente giustificabile una cosa del genere, ma vista la quantità di date e di dettagli inseriti, può succedere che a volte si crei un po' di confusione e che sia necessario rileggere qualche altra volta uno stesso concetto per poterlo assimilare senza problemi.
Qui arriviamo a quello che può essere il secondo difetto di questo libro: proprio il cavallo di battaglia di cui parlavo prima, cioè i dettagli. Una persona come me, che già conosce a grandi linee come sono andate le cose ed è appassionato, e che quindi è affamato di dettagli e ne vuole di più, difficilmente può vedere nei dettagli un difetto. Ma oggettivamente parlando, una persona che si approccia a questo periodo per la prima volta e lo fa proprio attraverso questo libro, potrebbe effettivamente trovarsi di fronte a un ostacolo bello importante. Nulla di insormontabile in ogni caso.
Il mio voto finale è 4 Fuhamaru e mezzo su 5.
"Samurai - La guerra dell'anno del drago" è certamente una ventata di aria fresca, dato che non solo parla di una storia diversa da quella che ci viene insegnata a scuola, ma tratta di un periodo e di vicende che difficilmente vengono prese in considerazione e che, quando lo si fa, così come tutto ciò che è diverso dalla storia "occidentalocentrica", è facilmente preda di pregiudizi.
Questo libro, al netto di qualche piccolo difetto, cerca di scardinare questi pregiudizi e lo fa con una narrazione degli eventi pulita e imparziale, sostenuta da una grande quantità di immagini, mappe e fonti di ogni tipo che permettono di districarsi in questo periodo caotico e pieno di cambiamenti.
Una lettura consigliata sia a chi è già immerso nella storia giapponese e dei samurai, sia a chi non ha mai trattato questo periodo storico, purché sia pronto e motivato ad affrontare l'enorme quantità di dettagli che questo libro presenta. 終
Fuhamaru, la mascotte del podcast, è disegnato da @bibidrakeart