Katia Bernacci – Stregoneria. Recensione di Sport Vicenza
17 Aprile 2025

La storia della stregoneria è un fenomeno complesso e insieme estremamente affascinante. Il racconto della trasformazione della figura femminile da levatrice e guaritrice a maga e infine strega, che spiega la ricerca continua di una motivazione concreta alla fragilità e alla paura insita nell’essere umano. Un’indagine approfondita e dettagliata sulla storia della stregoneria, la quale inizia in tempi lontani, quando ancora l’istinto al culto era solo abbozzato, per attraversare epoche oscure, dove spesso la paura della strega in grado di gettare malefici induceva a una folle persecuzione nella quale, da un certo punto in poi, il patto con il diavolo diventa punto focale. Il libro comincia con un’analisi delle prime credenze e rituali magici nelle antiche civiltà, evidenziando come la stregoneria fosse spesso legata alla medicina, alla religione e alla magia, analizzando di pari passo la trasformazione della figura femminile da levatrice e guaritrice – che conosceva l’uso delle piante – a maga, fata e infine strega, passando per le figure mitologiche e soprannaturali dai forti legami con il mondo dei vivi e quello dei morti. Si analizzeranno le cause e le motivazioni che hanno gettato le basi della caccia alle streghe, la grande persecuzione incentrata sulla malignità della donna, facile preda del demonio, con il quale stringeva patti malefici e compiva atti osceni, oppure sacrificava bambini per ottenere l’unguento che le serviva per volare al sabba. Particolare attenzione sarà rivolta all’Inquisizione, ai processi e alle storie delle streghe più conosciute, non solo in ambito europeo ma anche nelle culture che ancora oggi hanno leggi contro le pratiche magiche, e ai testi usati per centinaia di anni per identificare, processare e punire le streghe, come il Malleus Maleficarum o il Daemonologie. In ultimo sarà approfondita l’eredità della stregoneria, la Wicca, il neopaganesimo e le tradizioni moderne, il legame con l’esoterismo, la figura della strega nella cultura popolare moderna, ma anche nella letteratura e nel cinema, nonché quello che è rimasto nella tradizione popolare e nelle pratiche magiche e rituali, soprattutto nelle comunità rurali isolate, dove ancora si trovano credenze legate alle tradizioni magiche. La storia della stregoneria è un fenomeno complesso che racconta la paura insita nell’uomo, così come la ricerca continua di una motivazione concreta all’inclemenza della sorte, per questo la strega diventa archetipo e dimostra la fragilità insita nell’essere umano.

Il libro "Stregoneria" di Katia Bernacci si configura come un'opera di notevole importanza per chiunque voglia esplorare la storia e l'evoluzione del ruolo femminile nella cultura occidentale, in particolare nei contesti legati alla magia e alla superstizione. Bernacci riesce a costruire un racconto intrigante e complesso, che si snoda dalle origini della stregoneria fino alle sue manifestazioni attuali.

L'autrice inizia esaminando le antiche credenze e i rituali magici, tracciando il percorso che ha portato la donna da levatrice e guaritrice a una figura ambivalente di maga e strega. Questa trasformazione non rappresenta soltanto un cambiamento di ruolo, ma è profondamente connessa alla paura e alla vulnerabilità umana, tematiche che Bernacci affronta con grande sensibilità. Il racconto è arricchito da riferimenti a figure mitologiche e soprannaturali, sottolineando come la stregoneria fosse spesso intrecciata con la medicina e la religione nei tempi antichi.

Uno degli aspetti più affascinanti del libro è l'analisi delle motivazioni che hanno portato alla caccia alle streghe, un fenomeno che ha segnato in modo indelebile la storia europea e oltre. Bernacci affronta con rigore le dinamiche sociali e culturali che hanno alimentato la persecuzione delle donne, esaminando i processi dell’Inquisizione e le storie di alcune streghe emblematiche. La sua ricerca si avvale di una vasta gamma di fonti storiche, tra cui il "Malleus Maleficarum", che forniscono una prospettiva critica e ben informata sull’argomento.

In aggiunta, l’autrice non si limita a trattare la storia e le persecuzioni, ma si spinge anche a indagare l'eredità della stregoneria nel contesto moderno. Analizza con attenzione la Wicca, il neopaganesimo e le pratiche esoteriche contemporanee, evidenziando come la figura della strega sia stata riappropriata e reinterpretata nella cultura popolare, nella letteratura e nel cinema. Questo aspetto rende il libro non solo una cronaca storica, ma anche una riflessione sui cambiamenti culturali e sociali che hanno portato a una rivalutazione del ruolo femminile.

"Stregoneria" di Katia Bernacci rappresenta un'opera imprescindibile per chi desidera comprendere la complessità della stregoneria e il suo impatto sulla società. La scrittura è fluida e coinvolgente, e la ricerca approfondita offre ai lettori una visione completa e sfumata di un tema che continua a generare interesse e dibattito. Con la sua abilità di coniugare storia, sociologia e antropologia, Bernacci fornisce un contributo significativo alla comprensione della fragilità umana e delle dinamiche di potere legate alla figura femminile.

Link all'articolo: https://www.sportvicenza.com/index.php/2011-11-09-12-18-18/libri-e-fumetti/15682-katia-bernacci-stregoneria.html