IL CASO/ Così gli italiani hanno pagato gli interessi Bce a banche tedesche e francesi - Il Sussidiario
28 Aprile 2025

IL CASO/ Così gli italiani hanno pagato gli interessi Bce a banche tedesche e francesi

I costi per la remunerazione delle riserve di banche tedesche e francesi sono stati pagati anche dalla Banca d'Italia
 
Intervista a Sergio cesaratto per Il Sussidiario 
Cosa sono le riserve?
 
Sono una moneta digitale creata dalle Banche centrali che le banche commerciali detengono in particolari conti correnti, ciascuna presso la Banca centrale del proprio Paese. Queste riserve sono necessarie alle banche per ottemperare alla riserva obbligatoria, per effettuare i trasferimenti di denaro fra di loro e, da qualche anno, come “attività sicura” richiesta da certe regolamentazioni internazionali.
 
Ci può fare un esempio della loro utilità?
 
Quando effettuiamo un bonifico di 100 euro su un’altra banca, la nostra banca a sua volta fa un bonifico di 100 euro dal “conto di riserva” che ha in Banca d’Italia a favore del “conto di riserva” dell’altra banca. Per tali pagamenti basta una manciata di miliardi (forse meno) tanto i sistemi di pagamento in tempo reale sono efficienti. Dallo scorso decennio le riserve bancarie sono invece aumentate dell’ordine di alcuni trilioni sia attraverso prestiti delle Banche centrali dell’Eurosistema alle banche commerciali che mediante le misure di “quantitative easing”.
 
Cioè l’acquisto di titoli da parte delle medesime Banche centrali…
 
Sì, le Banche centrali comprano titoli pagandoli con l’emissione di riserve (privilegio della Banca centrale è infatti poter emettere moneta sotto forma di riserve e banconote). Ne ho scritto in maniera divulgativa e un pochino più sistematica di quanto qui possibile nei miei due libri Sei lezioni di economia e Sei lezioni sulla moneta (entrambe per Diarkos) che sono ancora freschi.