RECENSIONE: Shaquille O'Neal. La biografia definitiva di The Big Diesel (Davide Torelli)
27 Dicembre 2023

Sono molti i libri dedicati a Shaquille O’Neal, uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi, ma anche di un uomo dalle mille facce, dalla esorbitante simpatia e dalla multiforme personalità. Questo libro, per quanto mi riguarda, è probabilmente è il più completo di tutti.

Come se evince dal sottotitolo questa giocatore è conosciuto con il nickname di The Big Diesel. Ma questo è solo uno dei tanti: Big Daddy, The Real Deal, The Big Aristotle, Shaq e chi più ne ha più ne metta. l di là delle varie sfaccettature, però, Shaq, che poi è il soprannome più famoso, è stato sicuramente uno dei centri migliori nella lunga storia della NBA.

Lo dimostra la sua bacheca, nella quale brillano i quattro anelli di campione NBA e lo dicono le sue statistiche, difficilmente replicabili, tra i centri, in tutto il percorso del mitico campionato a stelle e strisce. Si sta parlando di un talento dai numeri enormi come grande è il numero delle sue scarpe, un incredibile ma vero 57. Tanto per citare alcuni numeri legati al gioco si hanno 28.596 punti, 13.099 rimbalzi e 2.732 stoppate.

Nella mitica NBA, O’Neal è rimasto due decenni, facendo la storia della lega, partendo dagli Orlando Magic, per poi trovare il suo top con i Lakers dal 2000 al 2002, tre anni nei quali il giocatore è stato, con Kobe Bryant e forse anche più di lui, il giocatore migliore. Dopo i Lakers, lasciati per le evidenti frizioni con coach Jackson e Kobe, un altro titolo, a Miami, sotto le grinfie di un altro guru del basket mondiale, Pat Ryley.

In seguito il tramonto, forse più brusco di quanto si potesse pensare, a Phoenix, quando a sorpresa non fu selezionato per l’“All Star Game” per poi concludere una carriera straordinaria con 37 partite con la canotta dei Boston Celtics.

Una carriera straordinaria che lo ha designato tra i più grandi di sempre, forse l’ultimo, vero centro in grado di dominare la Lega, che Shaq è stato bravo a capitalizzare anche dopo aver appeso le scarpette al classico chiodo ed aver messo su qualche o, meglio, più di qualche, chilo di troppo, come, a dir la verità, spesso accadeva ai tempi in cui giocava.

 

Suportato anche da una grande autostima, Shaq da giocatore di successo è diventato uomo di successo, con esperienze di rapper, attore, conduttore televisivo e businessman.

Tutto ciò è raccontato, con dovizia di particolari, in questo libro ben scritto e coinvolgente, nelle quali l’autore analizza non solo la carriera sportiva di Shaq, ma tratteggia le persone che lo hanno accompagnato e spesso sono stati artefici del suo successo. Un libro che parla di Shaq ma non solo; è anche un modo per rivivere, in modo chiaro e godibile, anche da parte di chi, magari, a quei tempi non era ancora nato, 30 anni, forse i migliori, della pallacanestro americana.

 

Ad aggiungere valore a questa opera, l'ottima prefazione che parte da Charles Edward Shackleford, un ottimo rimbalzista della pallacanestro americana, più conosciuto come Shack.

Link all'articolo: https://www.dallacartalloschermo.com/post/recensione-shaquille-o-neal-la-bipografia-definitiva-di-the-big-diesel-davide-torelli

 

Un ottimo libro per conoscere meglio uno dei più grandi cestisti, ma anche una imponente persona dalle diverse sfaccettature