Venerdì
31
Luglio 2020
Ore 18:07

Presentazione di "Cambiamenti climatici. Come stiamo perdendo la sfida più importante" di Alessandro Farruggia al Museo Naturale della Maremma a Grosseto

Un altro appuntamento al Museo di Storia Naturale per "La natura protagonista", il ciclo di incontri e proiezioni per l'estate in città. Ospite di venerdì 31 luglio alle 18.30 è il giornalista Alessandro Farruggia che racconterà il suo libro "Cambiamenti climatici. Come stiamo perdendo la sfida più importante". Introduce Angelo Gentili di Legambiente. La presentazione rientra nelle iniziative del Museo ed è realizzata in collaborazione con Legambiente Festambiente e libreria QB Viaggi di carta. Gradita prenotazione direttamente dal sito del museo a questo link: https://www.museonaturalemaremma.it/eventi-museo-toscana/

Dopo la presentazione alle 20 andrà in scena il primo spettacolo del cartellone “Respiri di bellezza”, una performance di danza contemporanea a cura di Con.Cor.D.A./Compagnia Francesca Selva.
IL LIBRO
Le temperature sono in aumento, l’andamento delle precipitazioni è mutato, ghiaccio e neve si stanno sciogliendo e il livello medio del mare si sta innalzando. Queste non sono previsioni. Sono fatti. Le trattative sul clima, nonostante le promesse e i fiumi di parole, stanno sostanzialmente fallendo. Interessi potenti remano contro. E manca totalmente la volontà politica (e non solo da parte di Trump). Solo un movimento dal basso – come quello promosso da Greta, ma non solo – può cambiare le cose. I governi non lo faranno. Ma senza volontà politica dovremo cercare di adattarci a un mondo molto più caldo. Ecco come sarà il mondo nel 2050. E nel 2100. E quali paesi e quali settori perderanno di più. Perchè conoscere è essenziale per decidere di mobilitarsi e pretendere azioni vere contro i cambiamenti climatici. ALESSANDRO FARRUGGIA lavora alla redazione romana di QN. Si occupa da sempre di ambiente (clima in primis, tema per il quale ha seguito quasi tutte le conferenze mondiali a partire dal 1992), energia (nucleare e rinnovabili), protezione civile, ma negli ultimi 15 anni anche di politica estera con focus su Afghanistan, Balcani, Medioriente, Africa.